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- Categoria: Scuola
- Pubblicato Sabato, 04 Gennaio 2014 21:51
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ANTONIO MEUCCI”
73042 - Casarano (Lecce) - Distretto Scolastico 046 - Codice Fiscale: 81001470756
Sede Centrale Viale FERRARI - Tel.: 0833/504009 - 0833/504513 - Fax: 0833/501591
Sede Staccata via PENDINO - Tel.: 0833/502169 - Fax: 0833/502169
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Dirigente Scolastica: Prof.ssa Concetta AMANTI
Direttore S.G.A.: Massimo DUCA
POPOLAZIONE SCOLASTICA A.S. 2020-21:
Alunni: 1072
Classi: 49
Organico dell’Autonomia: 130
Assistenti Amministrativi: 8
Assistenti Tecnici: 3
Collaboratori Scolastici: 18
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L'Istituto progetta e opera da tempo sul territorio di Casarano, collaborando con istituzioni, aziende, università, centri di ricerca e con la comunità sociale nel suo complesso.
Casarano è uno dei Comuni di riferimento dell’area del sud Salento, caratterizzato, fino a qualche anno fa, da una forte industrializzazione.
Il tessuto aziendale del territorio del basso-salento, dopo la crisi del TAC, è, oggi, impegnato in un importante processo di riposizionamento nei mercati, con una forte attenzione alle strategie di specializzazione, riqualificazione, ammodernamento dei processi e dei prodotti, in una prospettiva di apertura all’internalizzazione della produzione.
Dalle più recenti analisi socio-economiche (cfr. Documenti di analisi della Camera di Commercio, della Provincia di Lecce), si registra, con favore, il potenziamento dei settori dell’agro-alimentare, del turismo e delle nuove tecnologie, nel settore dell’ICT e della meccatronica, e talvolta, anche, la nascita di nuove realtà imprenditoriali.
Più precisamente, dalla lettura del quadro generale del nostro territorio si individuano le seguenti “esigenze strategiche” (cfr. Analisi SWOT nell’ambito del Piano strategico dell’Area Vasta Sud Salento (Salento 2020)):
- Incentivazione e sostegno dell’investimento nell’innovazione da parte delle PMI con basso input in Ricerca e Sviluppo.
- Rafforzamento degli investimenti nei settori con maggiori potenzialità di sviluppo, quali le energie rinnovabili, l’ict, le comunicazioni, l’ industria culturale e dell’intrattenimento, l’ agroalimentare di qualità, la logistica, la meccatronica;
- Costruzione di un network internazionale che dia vigore al sistema territoriale;
- Coordinamento dei sistemi produttivi con i sistemi superiori di formazione (università, ricerca);
- Riconversione delle aree rurali verso l’agricoltura biologica e sui prodotti tipici veicolati da marchi d’area e produzioni di qualità, da individuare come asset anche nella promozione turistica;
- Valorizzazione delle risorse turistiche, culturali e ambientali anche nelle aree rurali e periferiche, conferendo nuova attrattività.
Pertanto i fabbisogni sul piano specificatamente formativo attendono alla opportunità di privilegiare gli interventi formativi per la creazione di imprese, servizi e professionalità, soprattutto attraverso le nuove tecnologie, per sostenere e potenziare i settori del:
- turismo;
- agroalimentare;
- innovazione tecnologia (applicazione dell’ICT) delle imprese;
- la promozione ed il rafforzamento della crescita della “società della conoscenza”.
In questo scenario in evoluzione si inserisce la mission formativa dell’Istituto: costituire un punto di riferimento per il fabbisogno di professionalità tecniche da spendere nell’ambito dei nuovi scenari tecnologici, su cui il nuovo sistema produttivo sta investendo per realizzare gli obiettivi strategici del miglioramento della qualità e della internalizzazione.
L’Istituto è la palestra e, nel contempo, il laboratorio per preparare e sperimentare le competenze per efficientare e sviluppare i processi produttivi territoriali.
La specificità tecnica dell’offerta formativa configura l’Istituto “A. Meucci” come soggetto ispiratore e promotore di nuove ed innovative attività d’impresa nei diversi settori tecnologici, per favorire l’occupabilità e l’ammodernamento dei sistemi produttivi.
Ma l’orizzonte dell’azione formativa tecnico-professionale non si limita al contesto specificatamente locale del basso salento, si apre, invece, agli ambiti nazionali, europei ed internazionali.
In questa prospettiva, significative ed importanti sono le direttive indicate dalla Commissione Europea nella Agenda digitale da realizzare nell’ambito dei programmi di investimento occupazionale fino al 2020.
L’agenda digitale presentata dalla Commissione europea nell’ambito delle iniziative previste nelle strategia Europa 2020, che fissa obiettivi per la crescita nell’Unione europea (UE) da raggiungere entro il 2020, propone, tra l’altro di:
- sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso;
- avviare una nuova strategia industriale per l'elettronica, con il potenziamento del settore della micro e nano elettronica;
Con la piena attuazione della suddetta Agenda Digitale aggiornata (cfr. Dichiarazioni del commissario europeo per l'Agenda Digitale Neelie Kroes) si prevede un aumento del PIL europeo del 5%, nei prossimi otto anni, attraverso un aumento degli investimenti nelle TIC, il miglioramento del livello di competenze digitali della forza lavoro, l'innovazione nel settore pubblico e la riforma delle condizioni di base per l’economia di internet.
Pertanto le competenze previste nei diversi indirizzi di studio, sono fortemente coerenti con i fabbisogni di professionalità tecniche posti dal contesto locale, nazionale ed europeo, e sono orientate a:
- creare professionalità per il potenziamento del settore agroalimentare attraverso l’ideazione e la realizzazione di servizi con l’utilizzo delle tecnologie informatiche, quali:
- la tracciabilità delle merci;
- il miglioramento della trasparenza della filiera produttiva e di trasporto;
- la tutela della garanzia della qualità del prodotto finito;
- l’ottimizzazione dei processi logistici e di magazzino.
- realizzare nuovi servizi nella gestione, tutela e valorizzazione dell’ambiente ed il territorio;
- formare le competenze per la realizzazione di servizi/applicazioni, anche per una fruizione con “mobile device” (palmari, smartphone, tablet), di promozione e presentazione dei beni/prodotti turistico-culturali del territorio;
- realizzare le competenze per l’utilizzazione delle tecnologie info-telematiche della larga banda e delle reti wireless, per il potenziamento dell’infrastruttura di comunicazione a supporto delle aziende;
- promuovere e/o potenziare i settori della meccatronica e della micro e nano elettronica.
Il nostro Istituto mira a formare giovani che, nel loro futuro professionale, sappiano operare con:
- Accuratezza: attenzione e diligenza nell’operare con precisione e scrupolo, alla ricerca di risultati di qualità nel proprio lavoro e in quello altrui.
- Capacità di ascolto: attitudine all’attenzione sensibile verso l’interlocutore, al fine di modellare le risposte sulle sue esigenze, tenendo anche conto del contesto.
- Concettualizzazione: capacità di organizzare logicamente schemi e correlazioni e di identificare possibilità sottostanti a problematiche e a situazioni complesse.
- Consapevolezza organizzativa: capacità di comprendere le strutture di potere formale e informale all'interno di un'organizzazione.
- Cooperazione: capacità di lavorare in collaborazione, formando un team con obiettivi comuni, invece di sviluppare individualità competitive.
- Flessibilità: capacità di adattarsi e lavorare efficacemente in differenti situazioni e con diverse persone e gruppi.
- Impegno organizzativo: capacità di agire con professionalità, nel raggiungimento di un traguardo.
- Iniziativa: capacità di decidere ogni qualvolta la situazione lo richieda.
- Pensiero analitico: saper scomporre i problemi.
- Pensiero creativo: capacità di sviluppare un approccio originale nelle situazioni problematiche.
- Tensione al risultato: capacità di ottenere dei risultati e di competere con se stessi per raggiungere un proprio standard di eccellenza.